Il Siculiana torna dalla temibile trasferta di Caltanissetta
con un buon punto e con ulteriore prova che fa ben sperare per il futuro.
Mister Guccione manda in campo la squadra con uno
spregiudicato 4-2-3-1 con Riggi tra i pali Lo bue, La Porta, Mira e Fiorilli in
difesa Zambito Carmelo e Forte a centrocampo, Peri , Schembri e Mario Iacono
dietro l’unica punta Zambito detto Zamà.
Il Siculiana dimostra di voler attaccare e già al dodicesimo
passa in vantaggio con Peri. Ma i ragazzi di Guccione non si accontentano
continuando a macinare gioco e occasioni.
Al venticinquesimo arriva il raddoppio su calcio di rigore
trasformato da Schembri. Il secondo
tempo finisce con la consapevolezza, da parte dei siculianesi, di essere
totalmente padroni del campo e con il rammarico di non aver fatto il 3 a 0.
Nel secondo tempo l’Atletico Caltanissetta si scopre per
rimontare e riesce ad accorciare le distanze con un gran gol dalla distanza che
sorprende Riggi.
Quando la partita però sembrava non dover regalare più
nessun sussulto il Caltanissetta pareggia. Un gran tiro dal limite trova la
risposta di Riggi che però sulla ribattuta commette fallo da rigore ed
espulsione. Il Caltanissetta dopo il pareggio si accontenta e nonostante l’inferiorità
numerica il Siculiana controlla.
Alla fine esce fuori un pareggio da non buttare ma resta il
rammarico per un doppio vantaggio sprecato con un secondo tempo non all’altezza
del primo.
Per vincere fuori casa c’è bisogno di più cinismo e di una
buona dose di fortuna.
Davide Lauricella
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