Il
Siculiana dopo lo sconfortante pareggio contro il città di Agrigento aveva la
possibilità di un pronto riscatto in casa contro il Prizzi.
Possibilità
che è stata sprecata malamente con una prestazione sotto tono e con una
sconfitta che ha fatto mugugnare i tifosi.
Gli
uomini di mister Guccione sono scesi in campo con Porcarello in porta, Piro,
Portera, Moscato e Piano in difesa Lo Presti, Schifano, Ferrera e Vella a
centrocampo e Zeus e Giarrizzo in attacco.
Già
al 7’ il Prizzi passa in vantaggio con D’antò che prende palla sulla trequarti
e dopo aver saltato la difesa insacca Porcarello in uscita.
Il
Siculiana non ha il tempo di reagire che il Prizzi raddoppia ancora con D’anto
che lanciato in profondità elude la marcatura di una difesa troppo statica e
insacca piazzando un preciso tiro a giro alla destra del portiere.
Al
30’ il Prizzi rimane in dieci per l’espulsione di Lavardera per una gomitata ma
nonostante l’inferiorità numerica riesce a controllare la partita e ad andare
al riposo sul 2 a 0.
Nel
secondo tempo, come già era accaduto contro il città di Agrigento, il Siculiana
non riesce a sfruttare la superiorità numerica e continuando a giocare con lanci
lunghi non crea nessun problema alla difesa del Prizzi che si dimostra molto
organizzata.
L’unico
sussulto del Siculiana arriva su una punizione al limite che Moscato batte
velocemente senza chiedere la distanza ma il tiro è debole e il portiere prizzino
Zabia riesce a neutralizzare.
Al
74’ il Siculiana accorcia le distanze con un rigore sacrosanto concesso per
fallo di mano in area e trasformato da Zeus.
Poi
più nulla fino al triplice fischio del arbitro.
Per
gli uomini di Guccione è il secondo scivolone contro un avversario in inferiorità
numerica, l’inizio campionato è deludente specialmente se si pensa alle grandi
aspettative che si avevano intorno a questa squadra.
Il
Prizzi, invece, ha ben figurato mostrando organizzazione di gioco, qualità
individuali e grande compattezza anche dopo l’espulsione.
In questa squadra (compreso l'allenatore) ci sono solo dei mercenari che giocano solo per i soldi.
RispondiEliminaMandateli a lavorare e ricominciate seriamente da capo.